Quello di oggi non è un viaggio in un luogo fisico ma più che altro un viaggio nella memoria alla riscoperta ed alla valorizzazione delle nostre tradizioni, infatti noi da emiliani doc siamo cresciuti con questo meraviglioso vino: il LAMBRUSCO; però forse proprio perchè veniva prodotto nel cortile di casa ne sottovalutavamo le potenzialità. Grazie ad importanti cantine come la “Cantina di Carpi e Sorbara” che ha saputo fare tesoro dell’esperienza di tanti piccoli viticoltori il vino che faceva il nonno è diventato il vino rosso italiano più esportato al mondo!
La tradizione si evolve dando origine a vini di qualità sempre maggiore.
Il Lambrusco con le sue caratteristiche di: freschezza, frizzantezza, retrogusto acidulo da sempre si sposa bene con la cucina emiliana fatta di piatti spesso grassi dove il maiale la fa da padrone, inoltre da sempre accompagna i tradizionali pranzi di Festa in cui la pasta fresca all’uovo ripiena (cappelletti, tortellini, tortelli, agnolotti..) non manca mai…da qui la nostra idea di abbinare questo fantastico “Salamino di Santa Croce D.O.P. delle Cantine di Carpi e Sorbara” ai nostri RAVIOLI ALLA MORTADELLA CON CIPOLLA DI TROPEA CARAMELLATA E FORMAGGIO DI FOSSA.
per 4 persone
Per la pasta:
320 g farina”00″
3 uova intere + un tuorlo
un pizzico di sale
un cucchiaino d’olio EVO
Per il ripieno:
400 g di mortadella
2 patate
Per il sugo:
3 cipolle di Tropea
50 g burro
3 cucchiai di zucchero di canna
sale, pepe ed olio EVO q.b.
Per la finitura:
scaglie di formaggio di fossa q.b.
Per la pasta: all’interno della classica fontana di farina aggiungete le uova, il tuorlo, il sale, l’olio ed impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per almeno mezz’ora.
Per il ripieno: pelate le patate e mettetele a bollire in acqua leggermente salata, fatele cuocere a lungo fino a quando non si sfalderanno da sole, quindi scolatele e fatele raffreddare. Con l’aiuto di un mixer tritate la mortadella ed aggiungete le patate ormai fredde ben schiacciate.
Stendete la pasta abbastanza sottile e ricavate dei dischi di circa 10 cm di diametro, quindi mettete un’abbondante porzione di ripieno all’interno del disco e sovrapponetene un secondo, sigillate bene i margini facendo attenzione di fare fuoriuscire l’aria per evitare che in cottura si aprano.
Per il sugo: affettate a rondelle sottili la cipolla e mettetela a stufare dolcemente in una padella con un filo d’olio, regolate di sale e pepe, aggiungete un goccio d’acqua per evitare che si bruci, una volta evaporata aggiungete lo zucchero di canna, quindi lasciate cuocere per qualche minuto fino a quando la cipolla sarà caramellata.
Tuffate i ravioli in abbondante acqua salata e nel frattempo fate sciogliere il burro in una padella, quando torneranno a galla fateli bollire per un minutino, quindi scolateli direttamente nel burro fuso e saltateli delicatamente.
Impiattate guarnendo con la cipolla caramellata e qualche scaglia di formaggio di fossa.